Due bambini africani guardano le stelle e sognano di arrivare in Italia. Il loro mondo è raccontato come in una fiaba: Bekisisa, ha dodici anni e ha una voce magica che incanta gli animali; il suo fratellino Eno, di sei, sogna di avere la maglia di Mané, il calciatore della sua squadra del cuore. Soli, lasciano la loro terra dopo aver subito lutti e perdite e raggiungono l’Italia dove la realtà non è certo a misura di bambino. Avventure, vicissitudini e pericoli, ma un grande legame li unisce e anche altri bambini saranno con loro alla ricerca di un futuro migliore. È questa la trama di “Oltre il confine”, nuovo film del regista leccese, Alessandro Valenti, del quale è terminata la prima fase delle riprese, girate, tra l’altro, in Salento tra Lecce, Otranto e Alessano
“Oltre il confine” è una produzione Scirocco Films e Rosebud Entertainment Pictures con Rai Cinema, in co-produzione con Arte Cofinova, prodotto da Angelo Laudisa e Alessandro Valenti, con il supporto di Apulia film commission, il patrocinio di Save the Children Italia, in associazione con Fondazione Emmanuel e Banca Sella, e con il sostegno di Fondazione Casa della Carità.
Protagonisti della pellicola i bambini Mama Fatou Mdyaye e Fallou Mdyaye, due debuttanti selezionati grazie a un casting in Salento. La pellicola vede la partecipazione, inoltre, di Iaia Forte e Nicola Rignanese.
Il nuovo lavoro del regista salentino sarà presentato domani, martedì 10 dicembre a Lecce, nel corso di una conferenza stampa, alle ore 12.00, presso il Museo provinciale Sigismondo Castromediano, saranno presenti, oltre ai due piccoli attori e a Valenti, il produttore Angelo Laudisa e Simonetta Dellomonaco, presidente Apulia Film Commission.
La seconda fase delle riprese si svolgerà in Senegal è verrà terminata a gennaio.
Classe 1973, Alessandro Valenti, è sceneggiatore di molti film per il cinema, ha stretto un lungo sodalizio con Edoardo Winspeare e ha diretto diversi documentari, cortometraggi e videoclip. Con “Babbo Natale”, ha conquistato la Mostra del Cinema di Venezia, aggiudicandosi il premio nella sezione “MigrArti”.